Concordato Preventivo

Cos’è

È una procedura di accordo tra l’imprenditore e la maggioranza dei creditori, finalizzato a risolvere la crisi aziendale e ad evitare il fallimento e le sue conseguenze di ordine personale e patrimoniale mediante una soddisfazione, anche parziale, delle ragioni creditorie.

Normativa

Legge Fallimentare (R.D. 16 marzo 1942, n. 267 e successive modificazioni ed integrazioni), artt. 160 e segg.

Chi può richiederlo

L’imprenditore commerciale non piccolo (ex art. 1 L.F.) che si trova in stato di crisi, ovvero non ancora pervenuto nella più grave situazione di insolvenza.

Come si richiede

Deve essere presentata istanza, in carta libera e sottoscritta dall’imprenditore, presso il Tribunale del luogo in cui si trova la sede principale (centro di direzione e amministrazione) dell’impresa. Il trasferimento della stessa intervenuto nell’anno antecedente al deposito del ricorso non è rilevante ai fini dell’individuazione della competenza. Unitamente al ricorso devono essere presentati l’originale e una copia dei seguenti documenti:

  • la Visura della Camera di Commercio della società proponente aggiornata almeno a sette giorni dalla presentazione della domanda;
  • i bilanci societari relativi all’esercizio degli ultimi tre anni corredati delle relative note di deposito;
  • una relazione aggiornata sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’impresa;
  • uno stato analitico ed estimativo delle attività e l’elenco nominativo dei creditori, con l’indicazione dei rispettivi crediti e delle cause di prelazione;
  • l’elenco dei titolari dei diritti reali o personali su beni di proprietà o in possesso del debitore;
  • il valore dei beni e i creditori particolari degli eventuali soci illimitatamente responsabili;
  • il Piano contenente la descrizione analitica delle modalità e dei tempi di adempimento della proposta (da presentare in due copie);
  • la relazione di un professionista in possesso dei requisiti di cui all’art. 28 L.F. per poter esercitare la funzione di curatore che attesti la veridicità dei dati aziendali e la fattibilità del piano medesimo (da presentare in due copie).

Una volta ricevuta la documentazione, il Tribunale decide sull’ammissione del richiedente. Il Presidente del collegio assegna gli atti al Giudice designato e fissa l’udienza di adunanza dei creditori.

All’udienza fissata per l’adunanza dei creditori nel caso in cui sia raggiunta la maggioranza dei voti ammessi, la proposta viene omologata.   

Dove si richiede

Cancelleria Fallimentare

Costi

  • Contributo Unificato di € 98,00
  • Marca da bollo di € 27,00 per diritti forfettari di notifica

Modulistica

Nota di iscrizione a ruolo (procedure concorsuali)

Tempi

Il decreto di fissazione udienza è emesso entro 15 giorni dal deposito della proposta, salvo eventuali richieste di integrazioni.